I macaron sono raffinati e golosi pasticcini francesi, composti da due dischetti di meringa farciti con ganache in vari gusti. Hanno delle caratteristiche ben precise: superficie liscia, circonferenza increspata e alveolata, base piatta.
Ingredienti per circa 12 macarons:
100gr di zucchero al velo
100gr di farina di mandorle
40gr di albume
Ingredienti per meringa italiana:
25gr di zucchero semolato
40gr di albume
Sciroppo di zucchero:
100gr di zucchero semolato
35ml di acqua
coloranti alimentari idrosolubili

I macaron sembra risalgano alla Venezia del VXI secolo, importati in Francia da Caterina de’ Medici. Nella loro versione moderna, è stato creato da Pierre Desfontaines della rinomata pasticceria francese Ladurée.
Macarons come stile di vita, in 5 mosse
Ecco i nostri 5 suggerimenti per vivere una ‘vita macaron’, ovvero una vita a misura di felicità!
1 – Scegliamo una vita a colori
I macaron sono candidi, colorati, pigmentati o pastellosi. In ogni caso hanno mille sfumature di colore e non c’è un macaron uguale a un altro.
Così come la vita: lasciamoci ispirare dalle persone che ci aiutano nel nostro ricominciamento, ma solo per ritrovarci.
Non è attraverso l’imitazione, che potremo essere felici, ma attraverso la profonda scoperta di noi stesse/i.
Anche quando non è facile – anzi, soprattutto quando non lo è! – cerchiamo di vedere il mondo a colori, non in sfumature di grigio.
La vita non è perfetta, ma noi sì! Proprio nelle nostre imperfezioni si cela la nostra unicità: la nostra sfumatura di colore personalissima, inimitabile, diversa da tutte le altre sfumature in circolazione.
Prendiamoci cura dei nostri colori interiori, facendoli risplendere: c’è per forza dentro di noi un talento unico che possiamo manifestare!
2 – Ok la dolcezza, ma ci va consistenza
I macaron sono dolci e morbidi, ma consistenti: non sono stucchevoli, non sono evanescenti. Ogni morso è un concentrato di sapore.
E allora via libera al carattere!
Dobbiamo imparare ad accettare che dentro ciascuno di noi convivono il bene e il male. A noi trovare l’equilibrio tra i due opposti.
La gentilezza salverà il mondo, sì. E allora pratichiamola il più possibile, per forgiare il mondo a misura di brave persone.
Ma allo stesso tempo, tiriamo fuori il carattere: non possiamo vivere una vita di rinunce perché ‘non si fa’ oppure perché ‘non sta bene’.
Cosa ci fa felici? La nostra felicità va oltre le convenzioni sociali?
Allora va bene: siate gentili, ma irremovibili.
Prendetevi la vostra vita e la vostra felicità, senza chiedere scusa a nessuno.
3 – Per vivere una vita semplice, occorre pianificare
I macaron possono sembrare dolci semplici, ma come tutta la pasticceria, per ottenere risultati eccellenti bisogna seguire perfettamente la ricetta: possono risultare semplici, ma la loro realizzazione è complessa.
Così come la vita: se volete una vita facile, dovete lavorarci alla grande, per imparare a pianificare, progettare la vostra strategia e risolvere le complessità quotidiane.
Studiate, imparate, divorate i libri con curiosità, accrescete la vostra cultura personale e la vostra professionalità.
Più strumenti acquisite, più la vostra vita sarà ‘facile’: più semplice trovare il lavoro che vi piace, più semplice andare fuori casa, più semplice sentirsi realizzati senza dipendere economicamente da qualcuno.
E questo lo diciamo soprattutto alle donne: l’indipendenza economica è la vera svolta che potete dare alla vostra vita.
Lavorateci adesso, subito, sin da piccole: studiate, createvi grandi opportunità.
Obiettivo: mai essere subalterne a qualcuno.
Potete essere donne realizzate – e madri – senza rinunciare ai vostri sogni.
Pianificate il vostro futuro: non lasciatevi trascinare dalla corrente, ma fatevi i muscoli, a forza di bracciate!
4 – Il tempo per noi è sempre ben speso
I macaron sono una coccola e questo ci ricorda quanto è importante spendere tempo per noi, per coccolarci, per fare le cose bene e con calma.
E non si tratta solo di beauty routine (per quanto avere capelli spettacolari sia di grande soddisfazione), ma soprattutto di benessere interiore.
Potete meditare, fare yoga, pregare, fare esercizi di respirazione e di visualizzazione.
Potete seriamente affidarvi alla psicoterapia, per sciogliere i nodi del vostro passato che bloccano la vostra realizzazione.
Autostima e felicità sono strettamente correlate: prendetevi il tempo per curarvi, per far rimarginare le ferite, per affrontare i lutti, per accettare ciò che è stato.
Prendetevi cura della vostra mente, perché è attraverso di essa che potrete liberarvi, raggiungere i vostri obiettivi e far fiorire i vostri talenti, senza auto sabotarvi.
5 – Al valore di ogni singolo giorno
I macaron sono costosi e hanno un grande valore, determinato dalla qualità degli ingredienti, i tempi di realizzazione, la maestria che occorre a prepararli.
Vogliamo innamorarci del nostro destino.
Un destino che abbiamo plasmato con la nostra intelligenza, il nostro lavoro, il nostro cuore.
Come diceva Leonardo di Caprio sul Titanic, noi vogliamo brindare al valore di ogni singolo giorno: vogliamo che la nostra vita abbia valore, che sia significativa.
Vogliamo vivere senza sprecarne un attimo, perché il tempo è troppo poco, per gettarlo via.
Mi piace svegliarmi la mattina e non sapere cosa mi capiterà o chi incontrerò, dove mi ritroverò. Proprio l’altra notte ho dormito sotto un ponte e ora mi trovo qui, sulla più imponente nave del mondo a bere champagne insieme a delle persone raffinate come voi… Secondo me la vita è un dono, non ho intenzione di sprecarla: non sai mai quali carte ti capiteranno ancora alla prossima mano. Impari ad accettare la vita come viene… così ogni singolo giorno ha il suo valore.
Se la nave affondasse oggi, sarebbe il giorno perfetto?
Avremmo rimpianti?
O possiamo dire di aver vissuto la vita che volevamo, tanto da essere disposti a fare come l’oltreuomo di Nietzsche, disposto a rivivere ogni singolo giorno nell’eterno ritorno dell’uguale?
Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione – e così pure questo ragno e questo lume di luna tra i rami e così pure questo attimo e io stesso. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello della polvere!
Nietzsche, La gaia scienza, 1882
La ricetta della vita? Diventare se stessi.
Perfezionarsi, per diventare la migliore versione di se stessi.
Che non significa voler tendere alla perfezione assoluta, ma al perfezionamento di sé: amplificarsi, ricominciarsi, elevarsi.