Oggi Instagram è utile anche per le attività locali: se avete un negozio, un locale, un ristorante che si è reinventato con il delivery, un’attività commerciale, potete trarre da Instagram enormi vantaggi rispetto ai vostri concorrenti che non lo usano e soprattutto aumentare le vendite.
Innanzitutto perché Instagram è una vetrina che vi permette di raggiungere i follower più giovani e ampliare il vostro parco clienti. Poi perché è estremamente semplice da utilizzare e non richiede particolari conoscenze tecniche: bastano un telefonino e – chiaramente – una strategia.
Strategia? Non vi deve spaventare questa parola: non dovete per forza conoscere il marketing digitale. Noi oggi vi spieghiamo in modo semplice i passi da compiere per impostare una strategia per promuovere la vostra attività locale con Instagram.
Instagram: come funziona
Sapete cosa non vi serve davvero? Comprare follower finti.
Sì, con poche decine di euro potreste comprarvi qualche migliaio di follower fasullo.
Ma chiedetevi: a cosa vi serve? Siccome il vostro scopo non è diventare influencer e acquisire milioni di follower su Instagram (ci sarebbe poi da parlare per ore, dell’utilità dei finti follower anche per gli influencer), ma trovare clienti e fidelizzarli attraverso i social, avere follower finti vi è solo di intralcio.
Molto meglio avere pochi follower realmente interessati a ciò che fate, invece di persone che non abitano nemmeno nella vostra città e non si interessano di ciò che fate.
Non concentratevi sui numeri, dunque: gli unici numeri che dovete analizzare sono i nuovi clienti che entrano in negozio.
Arrivano clienti nuovi?
Chiedete loro sempre come vi hanno conosciuti, per scoprire se è proprio Instagram il vostro strumento pubblicitario!
Instagram è un social basato sulla condivisione di foto e video.
All’iscrizione, possiamo scegliere che tipo di profilo è più utile per il nostro scopo: personale, creator (per gli influencer) o business (per le attività ).
In fase di creazione dell’account, dobbiamo scegliere nickname univoco, ovvero un nome che non sia già stato utilizzato da altri. Questa scelta è importante: utilizziamo un nome in cui il nostro brand è riconoscibile e non farfallina79!
Può ad esempio essere il nome del nostro locale; non tanto la ragione sociale, quanto ciò che è riportato sull’insegna.
La pagina principale del social, detta feed, mostra uno sotto l’altro video e foto delle persone che seguiamo.
Instagram ci mostra nel feed non solo chi seguiamo, ma anche le inserzioni pubblicitarie.
Mentre nella sezione Esplora ci mostra i contenuti inerenti alle nostre preferenze di navigazione, quindi gli argomenti che di solito ci piacciono o che abbiamo ricercato. In questa sezione, è possibile farsi trovare anche per hashtag.
Quali tipi di contenuti su Instagram?
Su IG potete pubblicare vari tipi di contenuti:
- fotografie, che potete scattare con il cellulare o con la macchina fotografica, importandole sul cellulare
- grafiche, che potete realizzare in modo semplice utilizzando Canva o altri programmi simili
- gallery di fotografie o di grafiche, per un massimo di 10 foto
- reels, ovvero video brevi di 15-30 secondi (diciamo che è una copiatura di Tik Tok)
- video IGTV, ovvero video lunghi, sempre in verticale
- stories, ovvero video live di 15 secondi ciascuno
- guide, ovvero raccolte di post vostri o altrui, su argomenti che vi piacciono
- dirette, quando volete fare una live da soli o invitando una seconda persona (alla fine la live si può salvare sotto forma di IGTV)
Questo non significa che dobbiate fare tutti questi contenuti: in base al vostro tempo e al vostro piano editoriale, potete scegliere quali contenuti sono meglio per voi.
Instagram facile: 5 suggerimenti per farsi seguire dai potenziali clienti
Come farsi seguire su Instagram? Non esistono trucchetti per accelerare il processo: possiamo dire che in questo senso IG è abbastanza meritocratico, perché le persone ci seguono solo se siamo veramente interessanti od originali.
Un’attività locale non ha necessariamente bisogno di centinaia di migliaia di follower: probabilmente IG vi serve per tenervi in contatto con i vostri clienti attuali e aumentare di qualche decina di unità i nuovi clienti.
Visto in questa ottica, farsi seguire su Instagram non è impossibile per un’attività locale.
Tenete sempre a mente il vostro obiettivo e chiedetevi: a cosa mi serve Instragram?
Non cercate di strafare, perché il vostro lavoro non è stare sui social e fare gli influencer, ma vendere i vostri prodotti o servizi.
Ecco 5 suggerimenti facili per utilizzare Instagram per promuovere un’attività locale:
1. Utilizzate bene la bio, la geolocalizzazione e le altre info profilo
Scegliete innanzitutto il nome giusto, che può essere, come dicevamo, la vostra insegna + la categoria attività , esempio:
Pizzeria Gennaro, Fulvio Parrucchiere, Estetica La Farfalla.
In questo modo potrete essere trovati anche grazie alla parola chiave del nome o del profilo.
Immaginate il vostro profilo come una homepage di un sito internet: dovete indicare chi siete, cosa fate, dove siete, come contattarvi.
Prima di tutto dunque inserite la geolocalizzazione, l’indirizzo, i contatti telefonici.
Nella bio inserite una presentazione efficace, che racconti cosa fate e come lo fate: deve essere accattivante, ma anche utile e precisa!
Per esempio:

Potete dunque inserire nella bio molti elementi:
- un hashtag di brand, ovvero qualcosa che vi faccia riconoscere ovunque.
- il tipo di servizio che offrite.
- gli orari di apertura o delivery
- il numero di telefono o WA
- se fate consegne a domicilio, asporto…
- il link al vostro sito.

Non dimenticatevi di utilizzare al meglio anche i contenuti in evidenza: preparate delle stories o delle grafiche da pubblicare nelle storie, dove raccontate chi siete, dove mostrate il vostro locale o negozio, rispondete alle domande e soprattutto spiegate i vari prodotti e servizi.
2. Stabilite un piano editoriale semplice e fattibile
Il piano editoriale è un semplice programma dei contenuti che volete pubblicare sui social o sul sito.
Potete utilizzare un’agendina, le note del telefonino o – più professionalmente – un planner in excel, dove segnare di giorno in giorno che tipo di contenuto volete pubblicare.
Potete scegliere tra video, reels, storie, guide, foto e grafiche – come abbiamo detto più su.
Non è detto che dobbiate fare tutto, tutti i giorni!
Innanzitutto dovete sapere che i contenuti presenti nel feed si possono programmare: questo vi solleverà , perché significa che potrete continuare a svolgere il vostro lavoro e dedicare a Instagram meno tempo del previsto.
La programmazione di IG va fatta utilizzando lo strumento nativo di Facebook, che si chiama Facebook Business Suite.
Perché Facebook? Perché IG appartiene alla stessa società e i due profili sono collegati.
È semplice da utilizzare e potete collegarvi alla GUIDA DI FACEBOOK BUSINESS SUITE in italiano, per guardare i tutorial e leggere le istruzioni.
Questo è un vantaggio: potete infatti usare lo stesso business manager per le campagne pubblicitarie, per programmare i post sia su FB che IG, per guardare le statistiche, e anche per rispondere ai messaggi.
Usatelo da computer, che funziona meglio! E non diteci che non avete un computer, perché in un’attività locale serve oggi più che mai un piccolo portatile non solo per seguire i social in modo più professionale, ma anche per creare grafiche, volantini, coupon, mandare email con promozioni ai clienti, attivare una newsletter!
3. Iniziate dai vostri clienti fidelizzati
Una volta aperto il profilo, iniziate a popolarlo invitando i vostri clienti fidelizzati: non dovete però fare spam e andare a rastrellare like!
Deve essere una promozione gentile e rispettosa.
Avete un gruppo WA con i vostri clienti?
Potete condividere il link di IG nel gruppo e invitare a seguirvi, per tenersi aggiornati sui nuovi menu o nuovi servizi.
Oppure potete stampare il nome del profilo sugli scontrini o sulle tovagliette o sui biglietti da visita.
Non dimenticate di invitare i vostri clienti a mettere like a IG, quando vengono in negozio da voi… e passare la voce!
Rendetelo possibile! Per esempio con il wi-fi libero, le prese per ricaricare gratis il telefonino e il nome del vostro profilo sul menu, dove invitate le persone a seguirvi e fare foto.
4. Utilizzate i principi dell’influencer marketing per i business locali
L’influencer marketing non è solo per i grossi brand: anche i negozi locali possono utilizzarlo in maniera intelligente, per esempio per fare endorsement sul vostro locale, recensirvi o condividere con gli amici.
Potete incentivare i vostri clienti più fedeli e anche più ‘noti’ con delle offerte speciali e un funnel a loro riservato.
Ok, marcia indietro: prima vi spieghiamo cos’è un funnel e perché funziona per convertire i contatti in vendite.
Funnel è letteralmente un imbuto: nella parte alta dell’imbuto noi abbiamo tot contatti e nella parte bassa i clienti che acquistano. Il nostro scopo è far atterrare i potenziali clienti dentro l’imbuto e – nel percorso di acquisizione – fare in modo che siano così contenti dei nostri prodotti o servizi, da diventare non solo clienti fidelizzati, ma anche advocate – ovvero persone che grazie al loro passaparola positivo ci consigliano ad amici e parenti.
Un funnel si può fare con una newsletter in cui si regalano ebook interessanti, contenuti esclusivi, coupon.
Ma può essere fatto anche con un gruppo WhatsApp!
Quando i vostri clienti vengono in negozio da voi, chiedete loro se vogliono essere inseriti nel gruppo WA, dicendogli che riceveranno uno sconto di tot% all’iscrizione, e in seguito saranno i primi ad essere avvertiti su eventi a numero chiuso, promozioni, servizi extra.
A quel punto, quando avete inserito nel gruppo i vostri clienti più fedeli, cercate i vostri ‘influencer’ di riferimento (o persone influenti).
Facciamo un paio di esempi pratici.
Nel vostro ristorante avete organizzato un pranzo (in presenza o anche con delivery) per un cinquantesimo anniversario di nozze, per una famiglia particolarmente ben vista nel quartiere (farmaciste, gioielliere, persone impegnate in Parrocchia, maestre di scuola…).
Sui vostri social potete fare un post con una fotografia (se avete la foto dei festeggiamenti e l’autorizzazione ad utilizzarla, benissimo; altrimenti va bene l’allestimento) in cui scrivete un post emozionale, dedicato alla coppia: un post in cui manifestate gratitudine per essere stati scelti per festeggiare un momento così importante e l’augurio che tutti possano provare un amore così importante.
Scrivete con il cuore, in modo autentico: vedrete che arriveranno i like e le condivisioni.
Nel vostro centro estetico viene una bella ragazza / bel ragazzo a farsi i trattamenti.
Guarda caso questa persona ha anche +10mila follower su IG, tutti in zona.
Potete avviare una collaborazione da influ: in cambio di foto sui social e stories, potete regalare un trattamento gratis.
In questo caso concorderete che vengano postate tot foto e tot storie (ovviamente dovranno essere segnalate come #gifted, ovvero un regalo da parte vostra), in cui parlano del trattamento che gli avete offerto e dei benefici che hanno portato a casa.
Insomma: se avete una piccola attività locale non è per forza necessario che andiate a cercare collaborazioni con i mega influencer che hanno centinaia di migliaia di follower.
Anzi: i trend del 2021 dicono che saranno i mirco influencer a smuovere meglio il mercato, in quanto animatori e animatrici di comunità digitali molto verticali e molto affiatate.
5. Utilizzate bene le storie, i reels e le dirette
Lo sappiamo bene: ‘metterci la faccia’ non è semplice per vari motivi. Innanzitutto perché, quando si gestisce un’attività , non sempre si ha il tempo per stare sui social a fare le stories.
Ma anche perché non siamo abituati ad esporci e ci sentiamo impacciati o timidi!
Poco male: iniziate piano piano!
Non c’è nulla di più delizioso di una persona che parla in modo genuino e appassionato del suo lavoro, anche arrossendo o manifestando timidezza o riservatezza.
Iniziate dal dietro le quinte, così potete prendere confidenza con Instagram senza esporvi in prima persona: potete per esempio fare un tour del vostro locale, oppure far vedere come cucinate un piatto, o mostrare in video un trattamento con un prima/dopo e spiegare che tipo di attività avete fatto.
Poi piano piano iniziate a parlare.
Un consiglio? Decidete un giorno e un’ora fissi, che diventino una sorta di rubrica: 15 minuti in cui sapete di non essere disturbati e potete prendervi un momento di tempo per concentrarvi e parlare senza nessuno intorno che vi faccia emozionare.
Da cosa iniziare? Partite con il raccontare chi siete, perché avete aperto quell’attività , cosa avete studiato, cosa vi appassiona del vostro lavoro e quali sono gli strumenti che utilizzate.
Fate dei mini tutorial utili a chi vi ascolta: come cucinare quel piatto, come stendere quella crema viso, come utilizzare l’eyeliner, come spazzolarsi i capelli…
Non abbiate paura di raccontare cosa fate e come lo fate: se anche vi ascoltano i vostri competitor, non possono rubarvi il mestiere, perché non conta quello che dite, ma come lo fate!
Un consiglio? Non parlate di calcio, politica e religione.
Finché non diventate voi stessi degli Influencer, lasciate che gli argomenti divisivi restino fuori dalla porta.
Esempio di piano editoriale settimanale Instragram per le attività locali

In pratica, ecco come potreste strutturare la settimana, per pubblicare sempre contenuti interessanti e originali su Instagram, ma senza stress.
Immaginate innanzitutto il vostro cliente tipo: quanti anni ha, cosa preferisce, come comunica, quali sono i suoi riferimenti culturali?
Provate a descrivere davvero con carta e penna i vostri clienti target e costruite i contenuti pensando proprio a QUELLA persona in particolare.
Avrete indubbiamente poco tempo per seguire i social: posto che potete trovare una Social Media Manager che li gestisca al posto vostro, potete in ogni caso gestirli in autonomia con un po’ di organizzazione.
Ipotizziamo che vi teniate mezz’ora libera nella pausa pranzo del martedì e mezz’ora libera nella pausa pranzo del giovedì.
Possiamo impostare un piano editoriale come segue:
- il martedì pianificazione dei post e delle foto, utilizzando Business Suite per programmare
- il giovedì le storie della settimana
Che tipo di post settimanale potete programmare su Instagram?
- Lunedì: grafica con il pensiero della settimana
- Martedì: dietro le quinte del vostro lavoro, fotografando un particolare del locale o del vostro prodotto/servizio
- Mercoledì: grafica o foto con domanda o call to action, dove invitate le persone a scrivere un commento su un argomento
- Giovedì: stories parlate
- Venerdì: foto del locale o negozio
- Sabato: foto di un prodotto o servizio ‘umanizzato’
Umanizzato? Quello che vogliamo invitarvi a NON fare è un profilo catalogo, come se IG fosse un volantino pubblicitario dove piazzate la foto di una orata e fate come al mercato rionale: Vi aspettiamooooo! Signoraaaa, pesce frescooo!
La pubblicità che voi state facendo su IG è indiretta: promuovete i vostri prodotti e servizi parlando principalmente del vostro brand, della vostra passione e personalità – non del prodotto direttamente (non sempre, per lo meno).
Quindi, anche quando fotografate il prodotto, cercate di umanizzarlo: potete tenerlo tra le mani, indossarlo, fotografarlo mentre è un cliente a provarlo, mangiarlo, testarlo.
Allenatevi a fare foto carine con il cellulare: qui non c’è spazio per fare anche un corso di fotografia per cellulare, ma prestateci attenzione. Non vogliamo vedere foto sgranate, buie, storte e sfocate, ok? Promettetelo e giurin giuretta!
Insomma, fate trasparire dal vostro IG qualcosa che è veramente fondamentale per i vostri futuri clienti: la CURA.