Su Corsetty parliamo di come fare impresa al femminile.
Perchรฉ un settore cosรฌ specifico? Perchรฉ in Italia la paritร di genere nel mondo del lavoro รจ ancora lontana e invece noi crediamo nel FEMPOWER, ovvero nell’empowerment al femminile.
Ci crediamo perchรฉ lo vediamo: sappiamo che funziona, che รจ praticabile, che รจ vivo.
Ma mancano forse dei modelli omogenei da seguire, delle best practice. Manca insomma un collettore che raccolga tante esperienze di imprenditoria al femminile e funzioni non solo da ispirazione, ma anche da trampolino.
Non possiamo vendere a tutti: prima lezione di marketing
Come nella vita non possiamo piacere a tutti, anche nel business non possiamo creare il prodotto universale.
Nemmeno il panettiere di quartiere vende a tutti il suo pane, nonostante si tratti di un bene primario: c’รจ chi lo vuole con i semini, c’รจ chi lo vuole senza glutine, chi senza sale, chi vuole solo la focaccia perchรฉ sรฌ.
Quando allora dobbiamo scegliere un target (ovvero un determinato tipo di pubblico), possiamo e dobbiamo farlo partendo dai nostri VALORI primari: ciรฒ in cui crediamo come persone, e quindi anche come brand.
Scegliamo i clienti in base ai nostri valori perchรฉ vogliamo essere capiti e perchรฉ ci possiamo capire a vicenda e per creare un prodotto o servizio perfetto per il nostro target, noi dobbiamo ESSERE quel target.
Dobbiamo esserlo nelle viscere: aver camminato nelle stesse scarpe, perchรฉ รจ stata la scomoditร di quelle scarpe a metterci il pepe sotto il sedere, per farci creare il prodotto perfetto, che risolvesse QUEL dolore.
Gli americani dicono:
Eat Your Own Dog Food
Letteralmente: Mangia il tuo cibo per cani. Che significa: usa i tuoi prodotti innanzitutto per te stesso.
Se produci un prodotto o servizio che non useresti per te stesso, come fai a dirmi che รจ giusto per me?
Eat Your Own Dog Food รจ il modo in cui un brand puรฒ testare i suoi prodotti e usarli nel mondo reale.
ร quindi sia un vero e proprio test di qualitร , sia una testimonianza e un atto di fiducia nei confronti dei propri prodotti.
I valori del nostro brand sono proprio il collegamento tra noi e i nostri clienti:
- il legame che unisce la nostra azienda con le persone che usufruiscono dei suoi prodotti
- il senso di riconoscimento che i clienti provano specchiandosi in noi
CEO activism: se vogliamo parlare di FEMPOWER, facciamolo fino in fondo
Un interessante articolo del 2018, pubblicato su Harvard Business Review, parla di CEO attivisti.
Ovvero dirigenti d’azienda che da qualche tempo hanno iniziato a prendere posizione su questioni divisive – politiche e sociali – apparentemente contrarie alla classica neutralitร a cui i grandi business ci hanno abituatษ.
La scelta di schierarsi pro o contro questioni divisive puรฒ danneggiare le vendite: perchรฉ, allora, lanciare messaggi del genere?
Perchรฉ fare business รจ una questione di valori. E quindi di relazioni di valore.
As Benioff told Time, โToday CEOs need to stand up not just for their shareholders, but their employees, their customers, their partners, the community, the environment, schools, everybody.โ
Credits: HBR.org
I CEO activist possono essere portavoce non solo dei valori dell’azienda, ma anche dei loro dipendenti, dei loro clienti, dei loro fornitori. Prendere la parola in questo caso significa dare la parola.
Forse siamo arrivati al punto – soprattutto post Covid – in cui vogliamo che le aziende abbiano scopi piรน importanti, che la semplice massimizzazione delle vendite.
Ovviamente siamo qui per fare business, ma perchรฉ non farlo adottando una causa di valore, che magari possa, anche in piccolissima parte, migliorare la vita delle persone e ‘far cambiare i cuori e le menti’?
Pensiamo ai Millennials, siano essi i nostri dipendenti o i nostri clienti: le nuove generazioni si stanno schierando.
Stanno dirottando i loro consumi verso business piรน etici e sostenibili.
E noi potremmo veramente, come DONNE, essere il manifesto di queste nuove istanze.
Chi meglio delle donne ha la capacitร di cambiare, trasformarsi, ricominciarsi?
โI just think itโs insincere to not stand up for those things that you believe in,โ Jeff Immelt, the former CEO of GE, has said. โWeโre also stewards of our companies; weโre representatives of the people that work with us. And I think weโre cowards if we donโt take a position occasionally on those things that are really consistent with what our mission is and where our people stand.โ
Credits: HBR.org
Come imprenditrici al femminile, quindi, possiamo ‘usare’ i valori del nostro brand in due modi:
- accrescere la consapevolezza degli altri, sposando cause sociali e politiche che concordano con i valori profondi del nostro business – per esempio il welfare, la diminuzione del gender gap
- fare pressione economica sugli Enti, sugli Stati e sulle istituzioni, per avviare discussioni positive e propositive sulle Leggi – per esempio una Legge che tuteli il ruolo dell’imprenditoria femminile attivando politiche di welfare aziendale
Come vogliamo usare la nostra voce? Per essere remissive, oppure per disturbare?