Prendersi cura dei capelli dovrebbe diventare semplicemente una buona abitudine quotidiana: così come seguiamo tutti i passaggi di una perfetta skin care, allo stesso modo dobbiamo prenderci cura dei nostri capelli e del nostro cuoio capelluto.
Perché i capelli ci danno potere (pensiamo al mito di Sansone), ci fanno sentire belle, sexy. Ci donano autostima. E non è solo questione di apparenze, ma proprio di stare bene con se stesse: prendersi cura. Prenderci cura di noi stesse, per noi stesse – non per gli altri.
Inoltre, lo shampoo scarica le tensioni: la testa è proprio quella parte del corpo in cui accumuliamo un eccesso di problemi e tensioni.
Non a caso Giorgio Gaber cantava:
Una brutta giornata
chiuso in casa a pensare
una vita sprecata
non c’è niente da fare
non c’è via di scampo
mah, quasi quasi mi faccio uno shampoo.
Ecco allora 5 mosse facilissime per avere capelli favola.
1 – Spazzoliamo i capelli con la stessa frequenza con cui ci laviamo i denti
Prendersi cura dei capelli richiede tempo e ritmo: potremmo dire che più li spazzoliamo, più diventano belli e sani.
Per questo dovremmo spazzolarci abitualmente, almeno due volte al giorno e per almeno 5 minuti consecutivi.
A cosa serve spazzolarsi i capelli così tanto è così a lungo?
- a prenderci cura di noi stesse, innanzitutto
- a eliminare polveri, smog e residui di prodotti utilizzati per la piega
- a stimolare il microcircolo del cuoio capelluto, per renderlo più sano
Come ci si spazzola i capelli? Ci sono 2 regole fondamentali:
- i capelli vanno pettinati sempre da asciutti, perché da bagnati tendono a spezzarsi e diventare più fragili
- prima di lavarli o pettinarli, dobbiamo districare i capelli solo con le dita: con un pochino di pazienza e delicatezza, passiamoci le mani tra i capelli per togliere i nodi e prepararli al trattamento
2 – Laviamo i capelli tutte le volte che vogliamo
Uno dei falsi miti sui capelli è che vadano lavati il meno possibile, altrimenti diventano fragili. Invece no: i capelli non si consumano con i lavaggi, anzi!
Potete lavare i capelli anche tutti i giorni, se utilizzate uno shampoo adeguato.
I nostri capelli, infatti, sono continuamente esposti a cambiamenti ormonali e climatici, che mutano a seconda della stagione, della salute, dei farmaci che prendiamo, dei luoghi che frequentiamo.
Per questo non c’è una risposta giusta su quante volte sia necessario lavarsi i capelli:
Insomma più che capire quante volte sarebbe ideale lavarsi i capelli in una settimana, è fondamentale capire quale prodotto è bene scegliere.
È importante lavare i capelli tutte le volte che è necessario, senza aspettare un giorno in più: questo passaggio fondamentale evita una proliferazione batterica incontrollata sul cuoio capelluto: questa sì, può rendere fragili i nostri capelli!
Detergere i capelli serve appunto per eliminare i batteri depositati sul cuoio capelluto, lo sporco, lo smog, la polvere, il sebo, il sudore, i prodotti residui.
3 – Mettiamo lo shampoo nei punti giusti
Se il nostro obiettivo è lavare il cuoio capelluto, allora lo shampoo deve essere messo nei punti giusti.
4 – Prendiamoci del tempo per massaggiare la testa
Che bella sensazione quando andiamo dal parrucchiere, che ci fa il massaggio al cuoio capelluto: allo stesso modo dovremmo fare noi a casa. Massaggiare il cuoio capelluto con i polpastrelli, ogni volta che vogliamo: quando siamo stressate, quando andiamo a dormire, quando ci laviamo i capelli.
L’importante è non grattarsi con le unghie, per non creare ferite e micro abrasioni.
Massaggiare la cute serve per:
- stimolare il microcircolo,
- riossigenare i tessuti,
- vascolarizzare i bulbi piliferi
- allentare le tensioni
Quante volte al giorno? Se riusciamo, sarebbe perfetto massaggiare il cuoio capelluto due volte al giorno: la mattina al risveglio e la sera prima di andare a dormire.
Un gesto di cura che può rientrare nella nostra beauty routine: al mattino ci darà la carica, alla sera fungerà da auto-coccola.
Come massaggiare il cuoio capelluto per avere capelli più sani e più forti
Ecco tutta la procedura passo passo per l’auto massaggio al cuoio capelluto:
- lavare le mani e asciugarle bene
- sfregare le mani l’una con l’altra, perché possano emanare calore
- massaggiare il cuoio capelluto con i polpastrelli per 2 minuti
- effettuare movimenti piccoli, lenti e circolari
- partire dalla nuca e con entrambe la mani risalire verso l’alto
- prendiamo tra le dita delle ciocche di capelli, avvolgendole su se stesse
- tiriamo delicatamente le ciocche verso l’alto, fino a sentire il cuoio capelluto che si solleva
- fare una coda di cavallo finale, prendendo i capelli tra le mani, e sollevare tutta la coda sempre molto delicatamente
- picchiettiamo con i polpastrelli il cuoio capelluto, sempre in modo delicato
- massaggiamoci le orecchie
- utilizziamo la spazzola, possibilmente con denti di legno arrotondati
- accarezziamoci infine la testa per tre volte
La sera, o al bisogno, possiamo accompagnare il massaggio con olio per capelli, che rimuoveremo il mattino seguente con lo shampoo.
5 – Usiamo sempre il balsamo
No, il balsamo non appesantisce i capelli. Bisogna ovviamente scegliere il balsamo giusto e sciacquarlo bene, ma la sua funzione è essenziale, non solo perché migliora la pettinabilità dei capelli, ma anche perché chiude le squame cheratiniche del capello e lo rende più lucente.
Ciò che differenzia un balsamo per capelli da un altro, oltre ovviamente all’INCI, è la consistenza: scegliamo quello che riteniamo più adatto alle nostre esigenze, anche alternando i prodotti in base alle stagioni e ai cambiamenti dei nostri capelli.
Risciacquiamo bene, tamponiamo con un asciugamano e asciughiamo: dopo aver districato i capelli tra le dita, possiamo infine spazzolarli con una spazzola di legno e finalmente avere capelli da favola.